Viso: sciogliere fatica e stanchezza
Il viso risente dei carichi quotidiani, è sempre esposto nelle relazioni e si usa per esprimere noi stessi, maschera compresa.
Una buona pratica è sedersi un una posizione comoda, fare qualche respiro più profondo, anche dalla bocca e iniziare a sciogliere, incominciando dalla fronte, pesi, carichi e segni di espressione.
Si può visualizzare il viso come una sostanza morbida capace di scendere verso il basso, di cui piano piano si perdono i confini, i tratti marcati, i punti contratti.
Fronte, occhi, zigomi, mandibola, bocca, lingua, mento.
Sentirete che anche la testa scende e si fa più pesante. Il resto del corpo vi seguirà, si abbassano le spalle, il peso delle braccia, si allenta il diaframma, il bacino e le gambe diventano presenti.
Si può fare in qualsiasi momento, io lo sto facendo anche ora mentre scrivo. Anche mentre ascoltate qualcuno parlare, così potete essere più presenti e sentire meglio con meno sforzo mentale.
Nei trattamenti toccare il viso produce stati di rilassamento molto profondi, si liberano flussi e vibrazioni che scorrono in ogni parte del corpo, lo stato normalmente agitato della mente si quieta.
È una zona che fa parte della torre di controllo, quindi poter affidarsi e lasciare il controllo del viso vuol dire poter cambiare il proprio stato di percezione e di funzionamento anche nel quotidiano.
Prendetevi cura del viso, delle sue espressioni, dal dentro. Dello spazio dietro il naso, dietro la gola, della pressione nelle orecchie, di liberare la nuca.
Per non parlare poi degli effetti benefici e “estetici” della pelle che riacquista tono e lucentezza, delle rughe di espressione che si distendono, degli occhi luminosi e il sorriso più naturale e solare. Altro che creme e maschere. Sempre e solo pura magia.