Ragazzi ho fatto un Crowdfundig per le Carte Lapsus
(che non mi ricordo mai come si scrive e devo fare sempre copia/incolla)
Mi sono lanciata in questa avventura: stampare carte e libretto e far uscire il mazzo dal mio studio, fino a casa vostra, ma che ci pensate?
Non è solo il mio ma anche il vostro. Per un toro ascendente leone territoriale e possessivo come me è tutto un dire!
È un idea che mi è venuta un po’ così un giorno. Ho pensato che forse l’ideazione sì era un po’ mia ma neanche solo mia, cioè le carte le ho create io e pure i testi ma chi mi ha ispirato e guidato? Sono un artista con l’arte di chi? Sempre gli spiriti bisogna ringraziare, gli dei, i custodi, gli avi.
Così ho iniziato. Ci ho lavorato quattro mesi, rincitrullolita per capirci qualcosa, guidata da Fantasilandia che pensava di aver pronto tutto in un battibaleno senza troppi intoppi, con la smania che ciò, con svariate crisi di nervi, anche un tentativo di rinuncia, e poi ce ne sarebbe da raccontare ma forse lo farò un’altra volta. Comunque tutto questo solo per presentare il progetto, manco per farlo, insomma vediamo che succede e il finale è a sorpresa.
Cos’è il crowdfunding
Il crowdfunding (dall’inglese crowd folla e funding finanziamento) può essere definito come un processo di coinvolgimento dal basso, che raggiunge persone interessate a sostenere con il proprio denaro progetti di altre persone o organizzazioni non profit attraverso una piattaforma internet. Si tratta di uno strumento di raccolta fondi che, anche se ha esperienze storiche europee chiaramente “analogiche”, si può dire che dall’inizio del ‘900 si sviluppa per lo più dagli Stati Uniti. In Italia viene, di fatto, lanciato per la prima volta nel 2005 con l’avvio della piattaforma “Produzioni dal basso” ed è poi esploso nel corso degli ultimi anni. Al 2018 si contano 78 piattaforme di vario genere.
Dopo tutti questi preamboli ecco il link su cui potete pigiare per vedere di cosa si tratta e se vi gusta
https://www.eppela.com/projects/9500
Con Love