Che cos’è la presenza?
Difficile spiegare a parole ciò che è più una sensazione, una condizione, un esperienza.
Vuol dire sentire e riconoscere dove ci si trova, chi è attorno a noi, cosa sta succedendo.
Vuol dire stare con quello che c’è e muoversi con esso. Mantenere un buon livello di energia, di forza e chiarezza.
Come si usa la presenza nei trattamenti con il corpo?
Come potenza, forza che muove, l’essere entrambi(operatore e cliente) focalizzati e attenti sulla stessa cosa, che sia, una parte del corpo, una sensazione, una memoria o altro.
E’ una potenza che rende possibile il cambiamento, la trasformazione della cosa osservata e ascoltata.
Come si fa nella pratica?
La persona non è passiva durante il trattamento, sa bene su cosa si lavora e questo è già avere il focus in comune.
Stiamo guardando la stessa cosa, abbiamo lo stesso obbiettivo. La persona è presente, utilizza attivamente il respiro, il rilassamento muscolare, e segue il corpo nei suoi movimenti e flussi.
La persona rallenta il ritmo frenetico della mente e si concentra su aspetti specifici che di solito stanno al di sotto dell’attenzione. Sviluppa inoltre la fiducia dell’ascolto, del seguire.
Il cambiamento, non è una questione di tempo lineare, ma di cambio di percezione.