Perscorsi sballottolati

Salve a tutti!!

Che periodi roccamboleschi questi! Fatti dalla primavera, il cambio di stagione, tante stanchezze, tante sfide. Sono tempi per qualcuno molto duri con scelte da fare, questioni di salute da affrontare, ritardi, partenze, traslochi. Ce ne sono per tutti i gusti.

È  una fase di redenzione, come la chiamo io. Momenti in cui bisogna mediare con se stessi e con gli altri e nello stesso tempo avere anche polso e determinazione per uscire da certi meccanismi, da certi umori, da certe visioni incancrenite.

Si ha l’impressione di dover ricorrere a tutta la nostra energia e nello stesso tempo rimediare a una stanchezza atavica. Tempi di paradossi dove gli opposti sono presenti nello stesso momento, dove non si può  tenere una linea dritta ma anche bisogna andare dritti verso ciò  che si sta portando avanti.

Sono giornate di sole caldo e di vento freddo, di temporali improvvisi, di luna piena.

Tutto cambia velocemente e anche alcune cose sono in stasi da tanto tempo. Sono tempi in cui bisogna fare affidamento sui sogni, sulle intuizioni ed essere pronti a cambiare posizione velocemente.

Sono tempi in cui la mente è  piena e anche non riusciamo a darle una disciplina quando vogliamo o quando sarebbe meglio. Ognuno è  chiamato a fare fronte alla propria storia, alla propria visione delle cose, ognuno con il suo stile.

Proviamo ad uscire da noi stessi e nello stesso momento ad entrare nel profondo di tutto ciò  che è  solo nostra responsabilità. Ogni segno è  ambivalente e estremamente diretto nello stesso tempo. Risposte e mosse contraddittorie.

Forse nessun tempo è  giusto come questo per seguire ciò  che è  invisibile agli occhi, per imparare che certe cose sembrano solo.  E non credo sia una scelta ma piuttosto una decisa spinta che ci arriva da più  parti.

Allora buon cammino anche così  sballottolato!