Mollare, ovvero lasciare la presa o anche spostarsi da dove ci siamo messi. Insomma smettere di fare quello che stiamo facendo, che per motivi che probabilmente ci sfuggono o anche che sono assolutamente palesi, non funziona.
Questa è una pratica per i testardi, i cocciuti, quelli che vogliono avere il controllo, che non si danno pervinti.
Certe cose non cambiano perché non vogliono cambiare.
Certe persone non cambiano perché non vogliono cambiare.
Mollare la presa è smettere di sprecare energie inutilmente, che non vuol dire arrendersi ma solo fare altro, creare altro, guardare altro e non finire stremati nella lotta contro i mulini a vento.
Difficile? Difficilissimo!
Ma basta un no. Tutto il resto è noia.