La libertà è avere uno spazio per sviluppare i talenti. È poter cercare, anche per sempre. È spengere il telefono, camminare per un sentiero bagnato e mettere apposto i pensieri.

Libertà è ridere al controsenso invece di arrabbiarsi. Libertà è cadere in basso e trovarvi il tesoro nascosto. È andare senza sapere dove.

È camminare scalza quando non ho più voglia delle scarpe. È stare scomposta a tavola. È dire “io me ne vado” anche se sei appena arrivata. È piangere in macchina e scendere con il sorriso.

È innamorarsi dal veterinario. È dipingere un muro, scoprire un sentiero, calarsi con una corda, dormire sotto le stelle, entrare dentro la terra, non avere paura della morte, conoscere la magia. È stare soli. È essere con l’altro.

È mollare le credenze, è non sapere più niente, è una voce dal profondo e una testa leggera, è dire ciò che penso e saper chiedere scusa.

La libertà è trovare il centro e non cederlo a nessuno. È trovare quel punto, in me, nell’altro, che apre all’infinito, dove i confini si sfuocano e le difese non hanno senso di esistere.

La libertà  ha un senso ampio, nei trattamenti sul corpo si sentono i vari livelli in cui si lascia andare, ci si lascia liberi.