Le cose fatte

La bellezza delle cose fatte. Il rumore del vetro ritirato il venerdì  mattina, oddio il vetro, e mi ricordo di averlo davvero messo fuori.

Le ceste della lavatrice quasi vuote, centellinate nei centellinati giorni soleggiati

La casa come puoi, gli spazi che servono, il caffè  sul fuoco, la pratica fatta, la ninni pasciuta, il regalo da scartare, la giornata da affrontare.

Il bello delle cose fatte, le parole dette, la telefonata che rimandavi, il testo scritto, il sogno sognato, l’avevi chiesto, è arrivato, chiaro.

Le cose da fare van fatte, è  quello il loro bello, la sensazione del prima e del dopo, di compiuto, di realizzato, di già passato.

È  bello finire un progetto. Scrivere le ultime battute di un testo. Saper di essere pronta a partire e saper aspettare, così senza ganci che tengono.

Ci sono anche cose che non saranno mai fatte, parole che non saranno mai dette, bivi che non saranno mai presi o semplicemente ci sono cose che non puoi fare. Allora si dice ti ringrazio, non posso, non riesco, adesso non ce la faccio. Non mi piace, mi scoccia. Anche questa è cosa da fare.