Ho ripreso gli studi della Pranoterapia, un nuovo corso, molto bello. Nuovi libri, tanti. Gli scambi con l’insegnante e con le colleghe.
La formazione di Pranoterapia è un occasione ricca. Affiancare l’insegnante nel nuovo corso appena partito e conoscere un altro gruppo è un regalo prezioso ancora.
La mia mitica collega Paola mi sostiene con lo scambio e studio insieme, con le nuove riflessioni, con le chiacchiere e con l’affetto. Succedono sempre cose sorprendenti, sembriamo due bambine alle giostre.
Da soli non si impara, da soli non si offre e non si riceve, il gruppo, l’insegnate, i colleghi, gli operatori sono fonti importanti di nutrimento, di ricarica di energia, di visione e di cambiamenti.
Non smettete mai di mettervi in gioco, di partire per nuove scoperte, per nuove avventure anche se sembrano un po’ pazze. Anzi meglio se sembrano un po’ pazze.
Andate a cercare dove non conoscete, provate, sperimentate. Rivolgetevi ad altri che già lo fanno, seguite lezioni, provate trattamenti. Prendetene a piene mani e il piacere sarà così straripante da ridare altrettanto e più di ciò che avete ricevuto.
Non tenetevi stretto il vostro piccolo mondo, esplorate, investite, rischiate.
Che avete da perdere? Solo le vostre illusioni, i vostri limiti e le prigioni.
Che cosa potreste trovare? Piacere, estremo piacere.