Sbloccare, disattivare, e infine riprogrammare un sistema obsoleto di nessuna utilità.
Tocco di muscoli, nervi, giunture, articolazioni, come un artificiere scaltro che conosce i collegamenti, il percorso.
Tale strada fatta di fili, barriere, chiusure e aperture è strada percorsa negli anni, a volte nelle generazioni, e riproposta ogni volta, dal sistema mente-corpo come l unica possibile. Anche se inefficace. O meglio, efficace per cio che il sistema riteneva di dover difendere o perpetuare.
Abitudini memorizzate, installate nel corpo, in ogni gesto, ogni tensione, ogni schema di respiro.
Poter muovere adesso, con cura, con attenzione, quei vecchi gesti, ci permette di conoscerli, riconoscerli, apprezzarli e infine scioglierli. Ritrovare una libertà che ci alleggerisce, che ci fa integri. Poter scegliere e comporre nuovi gesti, identità possibili rimaste nascoste in zone a cui non prestavamo cura.