“ Ma niente viene dimenticato, solo archiviato, in qualche luogo buio e profondo. E in quel luogo buio e freddo tutti quei ricordi, tutti quegli istinti, nel tempo si modificano, si trasformano e spesso diventano mostri spaventosi.
Diventano demoni malefici. Diventano la parte malvagia di noi.
Ogni demone è innocente alla nascita, ma poi viene tenuto in catene e, semplicemente, si incazza.
Scendi. Scendi nei tupi luoghi freddi e bui., cerca i tuoi demoni incazzati, sii molto prudente, fallo lentamente, poi porta loro dei doni e chiedi scusa, per cominciare.
Questo è solo l’inizio ed è un inizio molto lungo, prenditi del tempo, dai loro del tempo. Tanto tempo, tutto quello che serve.
Dovranno imparare a fidarsi di te. Dovranno intuire che fai sul serio, che non lo stai prendendo in giro, che ci tieni davvero.
Se sbagli in questa fase si incazzano ancora di più e diventano pericolosi. Sono forze ataviche potentissime, non ti consiglio di prenderli alla leggera. Esistono da prima che esistesse l’uomo, sono presenze antiche vanno rispettate.
E ricorda, si preparato in questo, in quei luoghi non è la paura a farla da padrone. È qualcosa di più spaventoso: la vergogna.
Si preparato, la vergogna è il grande demone della soglia, il primo che incontrerai, il più potente di tutti.”
Tratto da Katunda di M.M. Judas
Anche questo, con il suo seguito del capitolo, perché ne dice molto di più, lo incontrate in Curanderia, lunedì 6 febbraio dalle 14 alle 18.
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