..se lasciamo che il nostro cuore resti vuoto, libero da affanni, desideri, aspettative, calcoli o interessi.
Non c’è nulla di speciale da fare, solo rendere la casa confortevole e accogliente. E accogliendo non tratteniamo, lasciamo andare, lasciamo scorrere: dall’infinito, al nostro cuore, dal nostro cuore alle mani, dalle mani all’altro, verso il suo cuore che è un tutt’uno con il nostro.
Lascia che l’infinito si compia e il nostro piccolo io si perda, goccia nel mare, sorriso nel sole, battito d’ala nell’immenso vibrare.
Resta in ascolto delle sensazioni, delle emozioni e dei sentimenti; ma attento, restare in ascolto implica non scegliere e quindi non rifiutare. Accetta tutto quanto il contatto con l’altro porta a galla con sé. Accetta e nello stesso tempo non trattenere nulla, nulla è tuo perciò lascia che passi.
Tratto dal Volo del Cuore di Franco Bottalo