Come il cielo vuole. Seguire la via.
Chi vorrà seguire la via, avrà fede di cercare i segnali. La pratica della ricerca, a volte, sembrerà portare fuori sentiero, non dare risultati. Continuare toglierà i veli dell’illusione, Maya.
Possa io comprendere ciò che la mente non riesce a vedere e l’emozione continua a confondere. Possa io avere la fede nel dono della vita e della comunione con l’assoluto. Ciò che di grande si muove avrà bisogno di spazio per essere ricevuto. Che io possa essere preparata a ricevere.
Possa la mia visione restare fuori dal dubbio e il mio cuore aperto e amorevole. Possano i miei occhi non condannare. Possa io restare, senza fuggire, senza cercare altrove nell’illusione della scissione e della dualità. Possa io farne partecipe gli altri e non considerare l’esilio la salvezza. Ma la comunione e la relazione.
Possa io trascendere la finitezza e la limitazione ponendomi più in alto. Nell’elevata convinzione di un piano più grande. Piano a cui ognuno di noi è chiamato a rispondere.
Come il cielo vuole.
“L’uomo è un anima e ha un corpo. Quando ha giustamente collocato il proprio senso di identità, lascia dietro di se qualsiasi costrizione preordinata. Fin quando resta nel confuso stato di amnesia spirituale che gli è solito, sarà incatenato alla legge che lo circonda…
…Solo quando un viaggiatore ha raggiunto la mèta è autorizzato a distruggere le sue carte. Durante il viaggio, egli trae vantaggio da ogni utile scorciatoia. Gli antichi rishi scoprirono molte vie per abbreviare il periodo durante il quale l’uomo vive esiliato nell’inganno. Nella legge del karma vi sono alcune figurazioni meccaniche che possono essere abilmente assestate dalle dita della saggezza.”
Autobiografia di uno Yoghi. Paramahansa Yogananda
Noi si dice: Aiutati che il ciel ti aiuta.
In seguito riporto un tratto di una preghiera, o meglio una supplica, che mi dette mia nonna, si chiama Maria che scioglie i nodi:
“..liberami e togli i nodi che mi impediscono di essere felice.. la mia preghiera trasformi il mio cuore di pietra e mi permetta di sperare in un mondo migliore e più generoso. Maria, tu che sciogli i nodi, ascolta la mai preghiera.”
La spiritualità, o la fede, o la ricerca interiore, sono alcune delle figurazioni meccaniche che ci permettono di seguire la nostra strada. Il tocco sul corpo, la respirazione, l’ascolto ne fanno anch’esse parte. Sono i mezzi attraverso i quali ci aiutiamo nella vita, sono strumenti potenti a sostegno delle nostre sfide personali e comunitarie.
Buona strada a tutti.