“Non cercare fuori di te. Perché tutto il tuo dolore viene semplicemente da una futile ricerca dì ciò che vuoi, sostenendo con insistenza dove si debba trovare.
E se non fosse li? Preferisci avere ragione o essere felice?”
“e così vaga senza meta, in cerca di qualcosa che non può trovare, credendo di essere ciò che non è.”( si riferisce a noi). Dice in Un Corso In Miracoli
Chi vuoi essere? Con quali progetti vuoi esserlo? Trova uno spazio libero, uno vuoto, uno con te per ascoltare, fantasticare. Mettiti insieme alle belle cose, le belle persone, i bei posti. Apprezza lo scorrere dei pensieri, dei dialoghi, delle associazioni di idee, dei segni, dei collegamenti.
Il dormiveglia, il crepuscolo, il vento fresco, il buio presto, il silenzio, il respiro, i libri, la scrittura, il corpo che si muove.
Vi lascio con quest’altra chicca:
“ Come mi è venuto in mente? Le cose non vengono in mente, le cose covano, lievitano, ingombrano la nostra fantasia mente dormiamo. Le cose hanno gambe proprie, fanno un cammino parallelo in una zona di noi che noi non sappiamo nemmeno lontanamente dove sia e a un certo punto bussano: eccoci siamo le tue idee pronte per essere ascoltate.”
Scrive Alba Donati nel suo bellissimo libro La libreria sulla collina.