Come sarebbe sciogliere tutti i i piccoli nodi, fiocchi, fili, che ci tengono ben legate le scapole?
Come sarebbe poter muovere liberamente le spalle, il petto, le braccia? Tornare a respirare ampio e libero? Tirare fuori la voce, fare spazio al cuore?
Sarebbe un po’ come camminare a un passo dal cielo, come essere sospinti, un po’ come volare… Così sarebbe aprire le ali.
Vanno allenate, sgranchite, alleggerite dai fardelli e dalle fatiche. Vanno svegliate, aperte, va guardato chi vola davvero per imparare come si fa.
Bisogna tornare al corpo e svegliarci dal torpore.
Così si fa per volare!