Pranoterapia o “mani calde” come veniva chiamata quando ero piccola.
L’arte di guarire con l’imposizione delle mani è una capacità istintiva usata in molte culture e da molti secoli da guaritori, santi, medici e perfino re.
Il mondo della Pranoterapia è ampio e snodato in varie scuole di pensiero ma ciò che può interessare è che è una pratica semplice e immediata, profonda e ricca.
Ricca per chi riceve e ricca per chi la pratica.
Si usa per riequilibrare lo stato psicofisico della persona, allentare tensioni e dolori, rilassare stati ansiosi, alleggerire pesantezze, riportare vitalità e buonumore.
In poco tempo, bastano anche dieci minuti, si può avere benefici e sensazioni piacevoli che erano impensate fino a poco prima.
Ciò che dobbiamo ricordare è che la capacità e la possibilità di “sentirci meglio” cioè di tornare in salute, di tornare in noi, è cosa realizzabile e a “portata di mano”.